Sinonimi: Gentiana symphyandra (Murb.) Fritsch

Nomi comuni: Genziana maggiore, Genziana ad antere saldate

Nomi regionali: Ansiàne

Famiglia: Gentianaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: camefita scaposa

Descrizione

Dimensioni: 50-120 cm

Radice: secondarie da rizoma

Fusto ipogeo: rizoma legnoso, ingrossato, orizzontale

Fusto epigeo: eretto, semplice, robusto (fino a 3 cm di diametro) e glabro

Foglie: opposte, le basali con lungo picciolo, lamina ovato-ellittica (fino a 10 x 25 cm) con cinque nervi principali paralleli e congiunti all'apice, le cauline sessili e minori, bratteiformi le infiorescenziali

Infiorescenza: in verticili contratti alla sommità del fusto, brattee non superanti i verticilli fiorali

Fiori: ermafrodita, simpetalo, attinomorfo; calice ridotto a una brattea; corolla giallo intenso di 3-4 cm a 5-6 (9) elementi lanceolati, con corto tubo; stami 5 uniti alle antere; ovario supero, carpelli 2

Frutto: capsula setticida a due logge lunga 3-6 cm

Distribuzione

Distribuzione regionale: Discontinua nelle Alpi e Prealpi

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 800-2200

Geoelemento: europeo-montano

Ambiente caratteristico: praterie alpine

Fioritura: da giugno a agosto

Note vegetazionali

Pianta calcifila, xerofila. Si ritrova preferenzialmente nelle praterie e pascoli, rocce e megaforbieti sub-alpini.

Note generali

La divisione tra Gentiana lutea subsp. vardjanii e G. lutea subsp. symphyandra è recente. Entrambe sono distribuite nelle Alpi Orientali, ma la vardjanii presente anche in Trentino Alto-Adige e in Carinzia non sembra raggiungere i Dinari. La vardjanii che predilige terreni più ricchi, si distingue per le antere libere, l'infiorescenza contratta, con spazi ridotti tra i verticilli comunque superati dalle brattee. Il rizoma può essere utiizzato come tonico e antipiretico. Comune l'utilizzo per aromatizzare la grappa. Talvolta confusa, negli esmplari non in fiore, con Veratrum album (velenoso), tuttavia si distingue perchè questo ha inserzione alterna delle foglie e capsula a tre logge.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.