Centaurea tommasinii A.Kern.
Sinonimi: Centaurea spinosociliata Seenus subsp. tommasinii (A.Kern.) Dostál
Nomi comuni: Fiordaliso di Tommasini
Nomi regionali:
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo bienne
Forma biologica: emicriptofita bienne
Descrizione
Dimensioni: 3-6 dm
Radice: radice fittonante di colore bruno
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: fusto eretto, ruvido, striato, ramoso, tomentoso
Foglie: le basali 2-pennatosette (4-8 cm) di colore verde-grigio; con elementi spatolato-lanceolati, rifessi o patenti; le superiori ridotte fino a lineari semplici di 1-2 cm
Infiorescenza: numerosi capolini di 1,5-2,5 cm di diametro; con involucro piriforme dotato di squame verdi-brune chiaro, appendici di colore chiaro, fornite di ciglia ridotte a dentelli lineari (< 0,5 mm)
Fiori: fiori tubulosi di colore rosa chiaro
Frutto: acheni con pappo ridotto
Distribuzione
Distribuzione regionale: laguna di Marano e Grado
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): litoranea
Geoelemento: stenomediterraneo
Ambiente caratteristico: lidi sabbiosi
Fioritura: da giugno a agosto
Note vegetazionali
Specie rara, frequenta dune sabbiose e zone retrodunali. Molto localizzata l'areale va dalle coste friulane alle Marche, segnalata in altre parti d'Italia, ma da verificare.
Note generali
Specie di lista rossa. Appartenente al gruppo di Centaurea kartschiana. Molto simile a C. cristata (presente nel Carso) che si distingue per avere le appendici del capolino dotate cilia lunghe oltre 1 mm. C. kartschiana che si distingue per l'ambiente di crescita (endemismo puntiforme che vegeta su rupi e ambienti rocciosi della costa triestina), per esser perenne e per avere squame mediane con 7-9 ciglia spinulose lunghe 1-3 mm. C. cristata si distingue per l'ambiente di crescita (prati, pietraie e incolti aridi del Carso), per avere squame mediane con 9-15 ciglia di 1-2 mm e per avere lobi delle foglie inseriti ad angolo acuto verso l'apice fogliare. Confusione anche con C. stoebe, riconoscibile per i fusti lanosi nella parte inferiore.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.