Centaurea jacea L. subsp. jacea
Sinonimi: Centaurea jacea L. s.str.
Nomi comuni: Fiordaliso stoppione, Erba amara, Centaurea jacea
Nomi regionali: Jèrbe amare
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 3-8 dm
Radice:
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: fusti eretti, angolosi, finalmente pelosi; ramosi in alto
Foglie: foglie inferiori con lamina ovata, intere o raramente da dentate a lobate, le superiori con base arrotondato-amplessicaule.
Infiorescenza: capolini, solitari o raggruppati, con involucro di 12-15 mm di diametro, appendici delle squame bruno-chiare, più lunghe che larghe, con margine appena inciso
Fiori: fiori tubulosi roseo purpurei, ovario infero a una loggia con stilo bifido, stami uniti alle antere
Frutto: acheni di circa 3 mm senza pappo
Distribuzione
Distribuzione regionale: tutto il territorio
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1500
Geoelemento: europeo
Ambiente caratteristico: prati fertili e concimati
Fioritura: da giugno a settembre
Note vegetazionali
Specie indifferente al substrato presente nei prati fertili e concimati, coltivi, margine dei boschi. Rifiorente in seguito agli sfalci.
Note generali
Entità di difficile collocazione tassonomica, secondo Barbo (1997) le popolazioni Friulane dovrebbero appartenere a Centaurea jacea L. subsp. angustifolia (Schrank) Gremli var. pannonica (Heuff.) Hayek.; per tale motivo anche i dati di distribuzione in Friuli sono incerti. Confusa con diverse entità appartenenti allo stesso grupo: C. jacea subsp. gaudinii che si distingue per l'aspetto glauco, grigio tomentoso e le brattee con appendice lunga quanto larga a margine fortemente revoluto; C. nigrescens subsp. nigrescens che si distingue per avere l'involucro con squame dotate di appendice nera con lunghi denti filiformi. Entità ibridogena, molto comune in Regione è C. x dubia, ibrido con C. nigrescens subsp. nigrescens.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.