Lactuca serriola L.
Sinonimi: Lactuca scariola L.
Nomi comuni: Lattuga selvatica; Scaròla
Nomi regionali:
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo
Forma biologica: terofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 30-120 cm
Radice: fittone
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: ascendente eretto, glabro, bianco-osseo, sparse setole spinose
Foglie: sessili, semiamplessicauli con 2 orecchiette, da pennato-partite a lanceolato-lineari, glabre con spinule sul bordo e sul nervo mediano inferiore
Infiorescenza: pannocchia piramidale di capolini sub-sessili 20-flori; involucro piriforme
Fiori: tutti ligulati, colore giallo; petali cinque fusi, stami 5 uniti alle antere, ovario infero bicarpellare monoloculare
Frutto: acheni con lungo becco e pappo, grigiastri, ciliati
Distribuzione
Distribuzione regionale: in tutta la regione
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-800
Geoelemento: eurimediterraneo
Ambiente caratteristico: incolti
Fioritura: da luglio a settembre
Note vegetazionali
Specie comune, tendenzialmente basifila, comune negli incolti, coltivi e zone ruderali. Si comporta anche come emicriptofita bienne.
Note generali
Le foglie tendono a disporsi parallelamente ai raggi solari. Confusione con Lactuca saligna L., che tuttavia ha foglie basali laciniate, è priva di setole ispide nel fusto e porta i capolini in spighe allungate.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.