Dianthus sylvestris Wulfen subsp. tergestinus (Rchb.) Hayek
Sinonimi: Dianthus tergestinus (Rchb.) A.Kern.
Nomi comuni: garofano selvatico
Nomi regionali:
Famiglia: Caryophyllaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita rosolata
Descrizione
Dimensioni: 5-30 cm
Radice: legnosa
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: ascendente-eretto, glabro, ingrossato ai nodi, glauco
Foglie: opposte, sessili, le basali strettamente lineari (0,5-1,5 x 30-150 mm), le cauline più larghe e più brevi, margine a dentelli brevissimi; coppia superiore ridotta ad una guaina ingrossata a coppa
Infiorescenza: fiori isolati e distanziati o solitari
Fiori: fiore ermafrodita, attinomorfo, dialipetalo, 5-mero di 20-24 mm, calice cilindrico con denti ricurvi ottuso-mucronati, epicalice formato da 2 (4) squame brevi a mucrone sub-nullo, petali lineari-spatolati violetti, dentellati; gineceo supero stili 2
Frutto: capsula
Distribuzione
Distribuzione regionale: presente nel Carso goriziano
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-2400
Geoelemento: europeo-montano
Ambiente caratteristico: prati magri
Fioritura: da maggio a agosto
Note vegetazionali
Specie rara prevalentemente calcifila, , diffusa nei prati magri steppici e rocciosi carsici, nei pendii aridi e rupestri.
Note generali
Può essere considerata anche come camefita suffruticosa. Gruppo molto difficile per la estrema variabilità di forme e razze geografiche. Fiore appariscente, ma inodoro. Più rara della subsp. sylvestris, caratterizzata invece dalla coppia superiore di foglie con lamina e dalle squame dell'epicalice mucronate.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
