Sinonimi:

Nomi comuni: Gladiolo illirico

Nomi regionali: Rose di nòle, Spade, Curtìs, Rose di S. Zuàn

Famiglia: Iridaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: geofita bulbosa

Descrizione

Dimensioni: 30-60 cm

Radice: fascicolata da bulbo

Fusto ipogeo: bulbo sferico con tuniche sfibrate, in alto reticolate con maglie molto allungate

Fusto epigeo: eretto, cilindrico, glabro

Foglie: lineari, 5-15 x 25-30 mm, acute

Infiorescenza: spighe bilaterali (non sempre)

Fiori: perigonio subattinomorfo a 6 tepali ravvicinati (23-35 mm) di colore rosa-lilla, gli inferiori con lacinie brevemente acuminate, sei stami con antera più corta del filamento; stimma trifido, con elementi ovati decisamente ristretti alla base

Frutto: capsula clavata, isodiametrica, con spigoli carenati; semi tondi alati

Distribuzione

Distribuzione regionale: Carso, sporadico nel resto della regione

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-500

Geoelemento: eurimediterraneo

Ambiente caratteristico: prati umidi

Fioritura: da maggio a luglio

Note vegetazionali

Pianta calcifila e basifila, adatta a substrati poveri. Si ritrova nei prati umidi, ma si adatta ai prati che alternano aridità e peridi umidi.

Note generali

Confusa con Gladiolus palustris, molto più comune. Si distingue per avere il bulbo con tuniche aventi reticoli isodiametrici nella parte superiore, stimmi non ristretti alla base, tepali inferiori arrotondati, tepalo superiore acuto e infiorescenza monolaterale.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.