Sinonimi: Thlaspi rotundifolium (L.) Gaudin subsp. cepaeifolium (Wulfen) Rouy & Foucaud

Nomi comuni: Tlaspi a foglie di sedo di cepa

Nomi regionali:

Famiglia: Brassicaceae/Cruciferae

Habitus e forma di crescita: suffruticoso

Forma biologica: camefita fruticosa

Descrizione

Dimensioni: 5-10 cm

Radice: fittone

Fusto ipogeo: rizoma corto lignificato

Fusto epigeo: ascendente, eretto, glabro e galucesente

Foglie: grassette, le basali spatolate di 10-18 mm, talora dentellate, non in rosettle; le cauline sessili ellittiche, senza orecchiette

Infiorescenza: corimbo breve, peduncoli di 5 mm

Fiori: tetramero dialipetalo attinomorfo; sepali di 2 mm, petali roseo-chiari di 5 mm; 6 stami, ovario bicarpellare supero con stilo breve

Frutto: siliquetta alata di 4 (8) mm, con base acuta e stilo di 1-2 mm, semi 1-3 per loggia

Distribuzione

Distribuzione regionale: Cave del Predil e M. Canin (puntiforme)

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 900-2500

Geoelemento: endemico (regionale)

Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti

Fioritura: da maggio a luglio

Note vegetazionali

Endemismo est alpico rarissimo, con distribuzione puntiforme che va da Cave del Predil ad Arnoldstain (Carinzia); altre segnalazioni (Bellunese) sono dubitative. Pianta calcifila, colonizza ghiaioni e pietraie metalliferi. Si comporta anche come geofita.

Note generali

Confusione con Thlaspi cepaeifolium subsp. rotundifolium (T. rotundifolium) comune pianta pioniera dei macereti e rocce calcaree, che si distingue per avere le foglie cauline abbraccianti il fusto dotate di oreccheiette e fusti striscianti.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.