Sinonimi: Platanus x hybrida Brot., Platanus x acerifolia (Aiton) Willd.

Nomi comuni: Platano comune

Nomi regionali:

Famiglia: Platanaceae

Habitus e forma di crescita: arboreo a foglie caduche

Forma biologica: fanerofita arborea

Descrizione

Dimensioni: 15-35 m

Radice:

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: fusto ramificato; chioma globosa; corteccia grigia che si desquama a placche evidenziando zone di colore più chiaro; rami giovani infeltriti

Foglie: alterne, picciolate con stipole avvolgenti; lamina pentagonale palmato-lobata di ca. 25 cm con 3-5 lobi ad apice acuto; margine grossamente dentato

Infiorescenza: pianta monoica dicline, infiorescenze portate all'ascella delle foglie; fiori maschili in spighe di capolini minori di 1 cm; fiori feminili in capolini sferici peduncolati di ca. 2 cm di colore rosso

Fiori: aperianziati, unisessuali, attinomorfi; i maschili con 4 sepali e 4 petali ridotti a squame; i femminili ridotti ad ovario supero con 6-9 carpelli liberi

Frutto: infruttescenza sferica, di ca. 3 cm, formata da acheni cilindrici con ciuffo di peli

Distribuzione

Distribuzione regionale:

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-800

Geoelemento: eurimediterraneo

Ambiente caratteristico: siepi

Fioritura: da aprile a giugno

Note vegetazionali

Pianta comunemente coltivata ed inselvatichita, leggermente igrofila e basifila, si trova nelle boscaglie antropizzate umide e siepi.

Note generali

Specie generata per ibridazione tra Platanus orientalis (europeo) e Platanus occidentalis (nord-americano) probabilmente nel XVII secolo; importata in Italia si è diffusa in tutta la penisola. Pianta longeva (fino a 500 anni)che sopporta molto bene le potature, largamente utilizzata per alberature e nei parchi.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.