Paeonia officinalis L. subsp. officinalis
Sinonimi: Paeonia peregrina Mill.
Nomi comuni: Peonia officinale; Peonia selvatica
Nomi regionali:
Famiglia: Paeoniaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: geofita rizomatosa
Descrizione
Dimensioni: 50-120 cm
Radice: secondarie da rizoma
Fusto ipogeo: rizoma legnoso, formante tuberi
Fusto epigeo: erbaceo, eretto, a sezione cilindrica, scarsamente pelosa superiormente
Foglie: picciolate, palmatosette, divise in elementi di secondo ordine lanceolato-ellittici (3-6 x 7-13 cm), completamente divisi, spesso confluenti alla base; rachide, nervi e pagina inferiore pubescenti
Infiorescenza: fiore solitario terminale
Fiori: fiore ermafrodita, attinomorfo, dialipetalo, diametro 8-13 cm, calice peloso con 2 sepali esterni triangolari e 3 interni carenati, petali 7-8 spatolati rosso-vinosi, stami numerosi ad antere gialle, ovario supero con 2-8 carpelli
Frutto: aggregato di follicolli di 2-3 cm
Distribuzione
Distribuzione regionale: presente nel Carso, Prealpi Carniche e Dolomiti orientali
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 100-1800
Geoelemento: europeo-montano
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da maggio a giugno
Note vegetazionali
Specie rara, che preferisce substrato calcareo, diffusa nei boschi chiari di latifoglie, faggete termofile, querceti e ostrieti termofili del piano sub-mediterraneo, margini erbacei meso-termofili, anche coltivata in parchi e giardini.
Note generali
Specie rara, presente nella Lista Rossa nazionale e protetta dalla L.R. In Regione è presente anche la subsp. banatica (Rochel) Soò, sinonimo Paeonia peregrina sensu Shulzer, Kanitz & Knapp, segnalata nelle Prealpi carniche e Alto Livenza come entità nuova per la Flora d'Italia e per il Friuli nel 2001 (Poldini & Oriolo). Si differenzia dalla subsp. officinalis per la presenza di piccoli peli squamosi lungo le nervature della pagina superiore fogliare.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
