Liquidambar styraciflua L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Liquidambar
Nomi regionali:
Famiglia: Hamamelidaceae
Habitus e forma di crescita: arboreo a foglie caduche
Forma biologica: fanerofita arborea
Descrizione
Dimensioni: 10-15 m
Radice:
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: tronco eretto e chioma conica; corteccia bruna solcata, spesso i rami giovani con ritidomi suberosi
Foglie: semplici picciolate ad inserzione alterna; lamina palmato-partita di 12-16 cm, con 5-7 lobi acuti triangolari a margine seghettato; tipica colorazione rosso vivo in autunno
Infiorescenza: le maschili erette in racemi di capolini sferici, le femminili in capolini sferici peduncolati pendenti
Fiori: pianta monoica dicline; fiori maschili e femminili aperianziati, ridotti
Frutto: infruttescenza globosa peduncolata di ca. 3 cm formata da capsule bivalvi appuntite
Distribuzione
Distribuzione regionale: parchi e giardini
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-300
Geoelemento:
Ambiente caratteristico:
Fioritura: da aprile a maggio
Note vegetazionali
Specie comunemente coltivata, è originaria delle zone a Est del Nord-America, importata come ornamentale nel XVII secolo. Si adatta a diversi tipi di terreno, tilizzata anche per rimboschimenti non sembra in grado di inselvatichirsi.
Note generali
Tale pianta se incisa, produce una resina detta "Balsamo d'ambra" (da cui il nome).
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
