Sinonimi: Juncus acutus subsp. megalocarpus Asch. et Gr.

Nomi comuni: Giunco spinoso

Nomi regionali:

Famiglia: Juncaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: emicriptofita cespitosa

Dimensioni: 70-120 (150) cm

Radice: fascicolata

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: rigido e robusto, cilindrico-pungente, privo di nodi, formante cespugli molto densi raggiungenti anche 1 metro di diametro

Foglie: tutte radicali, subeguali ai fusti, erette e cilindrico-pungenti (1,5 x 30-50 mm), guaine bruno-nerastre

Infiorescenza: antela contratta glomeruliforme multiflora, diametro 4-6 cm, poco più breve della brattea basale, di colore bruno, lunga 3-6 cm, acuta e pungente, con base carenata di 5-7 mm

Fiori: fiori attinomorfi; il perigonio è formato da 6 tepali bruno-ferruginei (2,5 mm), più brevi della capsula; ovario supero formato da 3 carpelli, sormontato da 3 stili; 6 stami con antere gialle

Frutto: capsula loculicida bruno-ferruginea, ellissoide, appuntita, avvolta dai tepali solo su 1/3

Distribuzione regionale: presente in pianura e zone litoranee, più raramente all'interno

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): litoranea

Geoelemento: eurimediterraneo

Ambiente caratteristico: lidi sabbiosi

Fioritura: da aprile a luglio

Specie alofila, comune nelle marcite salate e sabbie umide salmastre vicino al mare, argini in zone retrodunali, argille salse.

Note generali

Simile a Juncus litoralis C.A. Meyer, che si distingue per possedere fusti isolati o in cespugli radi e le foglie e i fusti meno pungenti; confusione con Juncus maritimus Lam., che si differenzia per possedere le brattee fiorali verdastre anzichè ferruginee.

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.