Tamarix parviflora DC.
Sinonimi:
Nomi comuni: Tamarice comune
Nomi regionali:
Famiglia: Tamaricaceae
Habitus e forma di crescita: cespuglioso a foglie caduche
Forma biologica: fanerofita cespugliosa
Descrizione
Dimensioni: 1-4 m
Radice:
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: tronco breve, sinuoso; corteccia grigio-chiara; rami giovani purpurei
Foglie: spiralate, squamiformi, acute di 3-5 mm, caduche
Infiorescenza: racemo grosso (3-8 mm) cilindrico, ad asse papilloso, lungo fino a 4 cm
Fiori: fiore ermafrodita, attinomorfo, tetramero, 4 petali rosei, ridotti di 1-2 mm; brattee fiorali membranose, lunghe metà dei sepali; stami 5 liberi, ovario supero pluricarpellare uniloculare
Frutto: caspula loculicida con semi pelosi
Distribuzione
Distribuzione regionale: coltivata in parchi e giardini, viali; inselvatichita nel Triestino, sporadicamente anche in pianura e collina
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-300
Geoelemento: mediterraneo atlantico
Ambiente caratteristico: lidi sabbiosi
Fioritura: da maggio a giugno
Note vegetazionali
Specie con areale nel bacino mediterraneo occidentale, che predilige terreni sciolti, incoerenti, sabbiosi, subsalsi; tollera i venti litorali.
Note generali
Coltivata a scopo ornamentale soprattutto lungo le coste, anche per consolidare terreni o zone instabili. Simile a T. gallica, che tuttavia presenta fiori a simmetria pentamera e corteccia grigia-scura.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.