Vulpia myuros (L.) C.C.Gmel. subsp. myuros
Sinonimi: Festuca myuros L., incl. Festuca pseudomyuros Soy.-Will.
Nomi comuni: Palèo sottile; Vulpia coda di topo
Nomi regionali:
Famiglia: Poaceae / Gramineae
Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo
Forma biologica: terofita cespitosa
Descrizione
Dimensioni: 10-50 cm
Radice: fascicolata
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: culmo ginocchiato-ascendente, foglioso fino alla infiorescenza
Foglie: lineari a lamina di 2 mm, convoluta; ligula sub-nulla
Infiorescenza: pannocchia spiciforme lineare a rami brevi, lunga 10-20 cm, unilaterale e incurvata apicalmente, avvolta alla base dalla guaina della foglia superiore
Fiori: spighette 3-7 flore, gluma inferiore lunga 1/5-1/2 della superiore, lemma aristato con resta più lunga di questo, stami 3
Frutto: cariosside
Distribuzione
Distribuzione regionale: discontinua nelle zone collinari, presente nel Carso triestino e isontino e nel Pordenonese
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1300
Geoelemento: sub-cosmopolita
Ambiente caratteristico: incolti
Fioritura: da aprile a giugno
Note vegetazionali
Specie debolmente acidofila, presente negli ambienti ruderali più aridi e limitata alla fascia di coltura della Vite, diffusa negli incolti aridi, praterie e pascoli aridi, praterie rase xerofile mediterranee, garighe.
Note generali
Simile a V. bromoides, che presenta invece pannocchia più breve, eretta e non avvolta dalla guaina delle foglie superiori.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
