Valeriana officinalis L.
Sinonimi: Valeriana ispidula
Nomi comuni: Valeriana comune
Nomi regionali:
Famiglia: Valerianaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 60-150 cm
Radice: fusiforme chiara, odore acre caratteristico
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: ascendente o eretto, glabro, striato, indiviso fino all'infiorescenza
Foglie: imparipennate a contorno lanceolato (fino a 5 x 25 cm) divise in 5-9 segmenti lanceolati, a margine grossamente dentato, apice acuto e lamina sparsamente pubescente sulle nervature; 6-13 paia di foglie cauline, simili, ma minori
Infiorescenza: cima di cime
Fiori: ermafroditi, pentameri, attinomorfi, gamopetali di 2-6 mm; petali da bianchi a rosa; 3 stami, ovario sincarpico infero a tre carpelli
Frutto: nucula elissoide di 2-4 mm con pappo
Distribuzione
Distribuzione regionale: tutto il territorio
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1400
Geoelemento: europeo
Ambiente caratteristico: prati umidi
Fioritura: da aprile a agosto
Note vegetazionali
Pianta comune, nitrofila e preferenzialmente calciofila, presente nei prati umidi, fossi, megaforbieti umidi e boscaglie retroripariali.
Note generali
Appartiene al gruppo di Valeriana officinalis. Simile a V. Wallrothii, che predilige ambienti aridi, è di minori dimensioni, con fusto peloso e con 4-7 paia di foglie cauline ad elementi a margine intero e apice ottuso.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.