Valeriana wallrothii Kreyer
Sinonimi: Valeriana collina Wallroth, Valeriana officinalis subsp. collina
Nomi comuni: Valeriana di collina, Valeriana di Wallaroth
Nomi regionali:
Famiglia: Valerianaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 50-130 cm
Radice: fusiforme chiara, odore acre caratteristico
Fusto ipogeo: talvolta presenti stoloni sotterranei
Fusto epigeo: ascendente o eretto, striato, con peli patenti, indiviso fino all'infiorescenza
Foglie: imparipennate a contorno lanceolato (fino a 5 x 25 cm) divise in 7-13 segmenti strettamente lanceolati (6-15 volte più lunghi che larghi), a margine intero e pelosi nella pagina inferiore; 4-7 paia di foglie cauline, simili, ma minori
Infiorescenza: cima di cime bipare
Fiori: ermafroditi, pentameri, attinomorfi, gamopetali di 2-6 mm ; petali da bianchi a rosa; 3 stami, ovario sincarpico infero a tre carpelli
Frutto: nucula elissoide di 2-4 mm con pappo
Distribuzione
Distribuzione regionale: tutto il territorio discontinua in pianura
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1400 (2100)
Geoelemento: europeo
Ambiente caratteristico: prati magri
Fioritura: da aprile a luglio
Note vegetazionali
Pianta comune, preferenzialmente calciofila, che si ritrova nei prati sassosi, lungo i sentieri, macereti, megaforbieti, margini dei boschi.
Note generali
Appartiene al gruppo di Valeriana officinalis alla quale è simile, si distingue perché quest'ultima che predilige luoghi umidi e fertili, è di maggiori dimensioni, con fusto glabro e con 6-13 paia di foglie cauline ad elementi acuti e dentati.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.