Valeriana montana L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Valeriana montana
Nomi regionali:
Famiglia: Valerianaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 10-40 (60) cm
Radice: secondarie da rizoma
Fusto ipogeo: rizoma legnoso bruno e strisciante; odore acre caratteristico
Fusto epigeo: ascendente o eretto, spesso arrossto, a volte peloso in alto, indiviso fino all'infiorescenza;
Foglie: le basali lanceolate (1,5-3 x 3-5 cm), lungamente picciolate a margine grossamente dentato; le cauline opposte, subsessili, minori; le superiori ridotte a brattee, sessili e patenti
Infiorescenza: cima di cime bipare
Fiori: sia ermafroditi che unisessuali, pentameri, attinomorfi, gamopetali di 3-6 mm i maschili, di 2-3 mm i femminili; petali da bianchi a rosa; 3 stami, ovario sincarpico infero a tre carpelli
Frutto: nucula elissoide di 3-5 mm con coroncina (priva di pappo)
Distribuzione
Distribuzione regionale: Alpi e Prealpi
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): (300) 600-2300 (2600)
Geoelemento: europeo-montano
Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti
Fioritura: da aprile a agosto
Note vegetazionali
Pianta comune, calciofila e basifila, predilige le rupi umide ed ombrose, forre, sorgenti, megaforbieti, anche pinete, faggete e ontanete ove vi siano affioramenti rocciosi.
Note generali
Pianta polimorfa. Confusione con V. tripteris, che si distingue per le bratte infiorescenziali divise in 3-5 elementi.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.