Sinonimi:

Nomi comuni: Caglio delle paludi

Nomi regionali:

Famiglia: Rubiaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: emicriptofita scaposa

Descrizione

Dimensioni: 15-40 cm

Radice: secondarie da rizoma

Fusto ipogeo: rizoma sottile

Fusto epigeo: prostrato, ascendente, a volte eretto; tetragono

Foglie: sessili in verticilli di 4-6 (stipole uguali alle foglie); lamina lanceolato-ellittica (1-3 x 6-15 mm)

Infiorescenza: racemo di cime corimboso

Fiori: tetrameri, attinomorfi, gamopetali con tubo sub-nullo; corolla bianca di 1,5-3,5 mm, con lobi acuti; stami 4 inseriti sul tubo corollino

Frutto: due mericarpi (capsule) di ca. 2 mm, lisci o appena tubercolati

Distribuzione

Distribuzione regionale: discontinuo in tutta la regione

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1600

Geoelemento: circumboreale

Ambiente caratteristico: prati umidi

Fioritura: da maggio a agosto

Note vegetazionali

Pianta non comune, igrofila, indifferente al substrato. Si rinviene in prati inondati, margini torbiere, specchi d'acqua, fossi.

Note generali

Confuso con G. uliginosum che condivide lo stesso habitat, ma si distingue perché quest'ultimo posside fini dentelli rivolti verso il basso sul fusto e sul margine fogliare e con G. palustre subsp. elongatum che vive nei canneti e boscaglie di sponda, è di dimensioni maggiori, con fusti robusti e frutto decisamente tubercolato.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.