Asperula purpurea (L.) Ehrend. subsp. purpurea
Sinonimi: Galium purpureum L.
Nomi comuni: Stellina purpurea, Asperula purpurea
Nomi regionali:
Famiglia: Rubiaceae
Habitus e forma di crescita: suffruticoso
Forma biologica: camefita fruticosa
Descrizione
Dimensioni: 10-50 cm
Radice:
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: legnoso strisciante alla base, erbaceo ertetto, glabro, tetragono con internodi allungati
Foglie: foglie verticillate (6-11), lineari (1 x 10-15 mm), con margine revoluto
Infiorescenza: racemo di cime piramidale, spesso ripiegato, con brattee carenate
Fiori: tetrameri, attinomorfi, gamopetali piccoli (1-1,5 mm); petali purpurei, raramente gialli, umbonati, stami 4 inseriti sul tubo corollino, antere gialle
Frutto: capsula liscia (ca. 2 mm)
Distribuzione
Distribuzione regionale: Carso, zone collinari e prealpine, discontinua in pianura
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1400
Geoelemento: europeo-montano
Ambiente caratteristico: prati magri
Fioritura: da maggio a ottobre
Note vegetazionali
Pianta calciofila, tendenzialemente xerofila; comune nei pascoli e praterie sassose, macereti, rupi.
Note generali
Confuso con Galium rubrum, si distingue perchè quest'ultimo cresce in terreni acidi, è completamente erbaceo, presenta peli patenti e il tubo corollino è minore dei lobi.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.