Veronica alpina L.
Sinonimi: Veronica alpina L. subsp. australis (Wahlenb.) A. et D. Love
Nomi comuni: Veronica delle Alpi
Nomi regionali:
Famiglia: Scrophulariaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 5-15 cm
Radice: fittone breve
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: fusto eretto, ramificato alla base, leggermente pubescente
Foglie: opposte, da ovali a ellittiche; margine da intero a debolmente crenato o seghettato; sparsamente pelose e ciliate all'inserzione del fusto
Infiorescenza: racemo terminale paucifloro e raccorciato, con brattee allungate
Fiori: zigomorfi gamopetali, tetrameri, picciolo breve, lacinie calicine oblunghe, corolla blu (tubo di ca. 7 mm), stami 2, ovario supero sincarpellare
Frutto: capsula ovoide smarginata, più lunga del calice persistente, di colore bluastro
Distribuzione
Distribuzione regionale: catena carnica principale, Dolomiti pesarine, Alpi giulie
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1500-3000
Geoelemento: artico-alpino
Ambiente caratteristico: vallette nivali
Fioritura: da giugno a agosto
Note vegetazionali
Specie rara, acidofila, diffusa nelle vallette nivali, nelle fessure, nei macereti umidi e nelle sorgenti.
Note generali
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.