Raphanus raphanistrum L. subsp. raphanistrum
Sinonimi: Raphanus fugax Presl.; Raphanistrum lampsana Gaertn.
Nomi comuni: Ravanello selvatico
Nomi regionali:
Famiglia: Brassicaceae/Cruciferae
Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo
Forma biologica: terofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 20-80 cm
Radice: fittone
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: ginocchiato, eretto, ascendente molto ramoso; circolare, tomentoso
Foglie: lirate le basali, a segmenti laterali distanziati; ridotte le cauline
Infiorescenza: racemo
Fiori: tetramero dialipetalo attinomorfo; sepali violacei saccati, petali bianchi a vene violette spatolati (15-22 mm); 6 stami, ovario supero bicarpellare
Frutto: siliqua lomentacea (diametro 3-5 mm) con 3-11 ingrossamenti sovrapposti contenenti i semi e lungo becco (1-3 cm)
Distribuzione
Distribuzione regionale: discontinua in pianura, collina e valli alpine
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1300
Geoelemento: sub-cosmopolita
Ambiente caratteristico: vegetazione ruderale
Fioritura: da maggio a settembre
Note vegetazionali
Pianta sinantropa, spesso presente lungo le strade, orti e coltivi; il geolemento è eurasiatico, divenuto sub-cosmopolita.
Note generali
Si può confondere con Eruca sativa Miller, che presenta tuttavia una siliqua normale e petali con unghia 2-4 mm più lunga dei sepali. In regione è presente anche la sottospecie R. raphanistrum L. subsp. landra, meno comune e infestante dei cereali, con petali gialli e diametro della siliqua maggiore.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.