Sinonimi:

Nomi comuni: Zostera maggiore

Nomi regionali:

Famiglia: Zosteraceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: idrofita radicante

Descrizione

Dimensioni: 40-80 cm

Radice: secondarie, filiformi biancastre, numerose ai nodi del rizoma

Fusto ipogeo: rizoma robusto, scuro, ramificato con molte radici ai nodi

Fusto epigeo: assente

Foglie: lineari (0,3-0,8 x 20-70 cm), molte nervature, 5-7 di maggiori dimensioni; guaina di circa 20 cm tubulare

Infiorescenza: numerosi assi fertili, ramificati, portanti spadici lineari con 10-12 fiori; spata simile a una foglia, ma peduncolata, guaina di 4-8 cm

Fiori: pianta monoica dicline con fiori maschili ridotti a 2 antere uniloculari e i femminili ad un ovario con stilo ridotto e lungo stimma bifido

Frutto: elissoidale di 3-4 mm, scarioso

Distribuzione

Distribuzione regionale: tutte le acque costiere

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): pianta marina litoranea

Geoelemento: euroasiatico

Ambiente caratteristico: lagune

Fioritura: da febbraio a marzo

Note vegetazionali

Pianta non comune, vive nei fondali marini sabbiosi, fangosi e nelle lagune, tra 1 e 8 m di profondità. Si riproduce principalmente per via vegetativa ed è difficile osservare il fiore.

Note generali

Confusa con Z. nolti, con foglie più strette, tronche all'apice e 1-3 radici per nodo. Simile anche a Cymodocea nodosa che si distinge per una tipica dentellatura all'apice della foglia e il rizoma robusto rossastro con caratteristiche anellature. Solo da qualche anno le Zosteraceae sono state elevate al rango di famiglia; alcuni autori, interpretano l'inifiorescenza come formata da fiori ermafroditi formati da uno stame a due antere e un'ovario.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.